Quando si parla di insonnia, è bene fare una premessa: essa può essere occasionale o abituale. In entrambi i casi può manifestarsi con difficoltà ad addormentarsi (insonnia primaria) o con risvegli notturni (insonnia secondaria). L’insonnia può essere la causa di tanti fattori come stress, malattie, ansia, depressione, etc. Per alleviare i sintomi dell’insonnia e favorire il rilassamento, il Training Autogeno può rivelarsi una ottima soluzione.
Il Training Autogeno aiuta il soggetto a ritrovare la sua innata capacità di rilassarsi. Durante gli esercizi, per favorire il rilassamento mentale e corporeo, è importante che il soggetto abbandoni la sua forza di volontà e si lasci trasportare dalla voce del conduttore. Solo attraverso questa “perdita di controllo” è possibile arrivare alla distensione della mente e dei muscoli. Una volta appreso questo principio di base, è possibile procedere con gli esercizi. Questi ultimi si basano sulla ripetizione mentale di specifiche frasi e rappresentazioni mentali che il cervello riesce ad attivare in una particolare area situata nell’ipotalamo.
Il Training Autogeno conduce il soggetto ad un rilassamento profondo ottenuto grazie alla riduzione del ritmo cardiaco, all’abbassamento della frequenza respiratoria e alla distensione della muscolatura. Ed è proprio questo profondo rilassamento che aiuta il soggetto ad addormentarsi più velocemente. Per essere efficace inoltre, il Training Autogeno deve essere praticato in maniera corretta. A tal proposito, consigliamo di affidarsi a terapeuti specializzati mediante corsi individuali o di gruppo.
Una volta appresa la pratica, è possibile eseguire gli esercizi anche autonomamente prima di addormentarsi o in caso di risvegli notturni. Oltre a favorire il recupero di un sano ritmo sonno-veglia, il Training Autogeno aiuta a ridurre i sintomi di ansia, stress e depressione (spesso cause scatenanti dell’insonnia) e può essere utilizzato da solo o in combinazione con un percorso di psicoterapia.
In conclusione, il Training Autogeno è un ottimo alleato per migliorare la qualità del sonno e di conseguenza, il benessere psicofisico del soggetto. Il sonno, lo ricordiamo, svolge infatti un importantissimo lavoro di equilibrio nel cervello, che permette di non sovraccaricarlo con tutte le informazioni accumulate durante la giornata.